Conoscere la pendenza di un terreno dove passa un itinerario escursionistico è particolarmente utile, anche se a volte viene trascurato. Per pendenza si intende il grado di ripidità di un tratto percorso. L’aspetto primario è quello di non confondere la percentuale di pendenza (%) con i gradi di un angolo (°). Infatti una pendenza del 100% non rappresenta un muro verticale, bensì un piano inclinato di 45°. La pendenza si calcola così
FORMULA:
AB | distanza planimetrica 1800 metri |
CB | dislivello 700 metri |
Esempio
La pendenza della nostra salita è pari al 38,89%, se arrotondiamo per eccesso il valore 38,89% della nostra salita al 40% avremmo un angolo di 22°.
TABELLA DI CONVERSIONE GRADI ° – PERCENTUALE % | ||||
GRADI° | PERCENTUALE % | GRADI° | PERCENTUALE % | |
45° | 100% | 19° | 35% | |
42° | 90% | 17° | 30% | |
39° | 80% | 14° | 25% | |
35° | 70% | 11° | 20% | |
31° | 60% | 9° | 15% | |
27° | 50% | 6° | 10% | |
24° | 45% | 3° | 5% | |
22° | 40% | 0° | 0% |
In escursionismo interessa conoscere la pendenza media di un pendio che va dal punto A (a valle) al punto C (a monte). In ambiente innevato è ancora più importante perché sappiamo che le valanghe sono condizionate dalla pendenza di un pendio, infatti la neve scende per forza di gravità. Il range tra i 25°– 30° è la zona di rischio in cui le valanghe o lastroni di ghiaccio possono staccarsi. Nella tabella di conversione abbiamo in rosso la zona di rischio.
CLASSIFICAZIONE DEI PENDII | |
PENDIO POCO RIPIDO | <30° |
PENDIO RIPIDO | 30°– 35° |
PENDIO MOLTO RIPIDO | 35° -40° |
PENDIO ESTREMAMENTE RIPIDO | >40° |
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