Le Alpi sono la catena montuosa più importante d’Europa. In Piemonte abbiamo 3 sottogruppi:
Alcune informazioni sulle Valli di Lanzo perché sono state le valli delle mie prime escursioni. Troverete alcuni alberghi sopravvissuti al fascino della Bella Epoque, antiche case contadine in pietra autentiche e in alcuni casi con affreschi molto belli e storici come quelli relativi alla Sacra Sindone: quando i Savoia la portarono avventurosamente da Chambéry a Torino per salvarla dalla guerra e dal saccheggio. Le Valli di Lanzo, in francoprovenzale Valàdes at Lans, in piemontese Valade ‘d Lans. Sono tre solchi vallivi con andamento Est-Ovest delle Alpi Graie, comprese tra la Valle dell’Orco a Nord e la Val di Susa a Sud,a Ovest la testata terminale delle tre valli costituisce il confine con la Francia mentre ad est con Lanzo Torinese (da cui prendono il nome) da qui inizia la pianura torinese.
Le Valli di Lanzo sono contornate da alcune delle più alte cime del Piemonte soprattutto all’interno della linea di confine con la Francia. Partendo da Nord e scendendo verso sud incontriamo:
il Gruppo delle Levanne così composto:
Le Valli di Lanzo sono valli chiuse, ovvero non hanno dei facili valichi alpini di collegamento con la Francia e con le valli piemontesi vicine. Possiamo tuttavia individuare i seguenti passi raggiungibili attraverso sentiero:
Val Grande
Val d’Ala
Val di Viù
Val Ceronda
Gli unici colli che sono transitabili sono il Colle del Lys, percorso dalla provinciale che collega Viù con la Bassa Val di Susa, e in parte il Colle del Colombardo per il quale transita una strada sterrata che da Villa di Lemie raggiunge Condove.
La particolare conformazione montana ne fa una vera e propria scuola di Alpinismo e di Arrampicata, che consente ascensioni di livello e difficoltà diverse: dai neofiti agli alpinisti più esigenti. I meravigliosi e difficili sentieri sono gli stessi che un tempo percorrevano i contrabbandieri con la mercanzia sulla schiena. Oggi si preferisce definire commercio transalpino, attraverso valichi glaciali a oltre 3000 metri di altitudine.
Le Valli di Lanzo sono considerate storicamente la patria dell’alpinismo Torinese, avendo dato i natali a intere generazioni di grandi Guide Alpine. Alcune chiamate anche all’estero per la loro capacità erano contrabbandieri o figli di contrabbandieri, tra cui anche alcune donne. Nel paese di Balme, in Val d’Ala, esiste un Museo dove si evidenzia come questi personaggi si trasformarono in Guide per vivere: dando vita al concetto di Alpinismo. Verso la fine dell’Ottocento molti giovani di buona famiglia giungevano nelle Valli di Lanzo dalla Svizzera, Francia, Inghilterra e le Guide li accompagnarono nell’esplorazione delle Alpi Occidentali.
Le Valli di Lanzo hanno più di 360 sentieri ripristinati e con oltre 1000 Km di percorso, offrendo così infinite opportunità di passeggiate, escursioni e trekking per ogni esigenza. Si vuole evidenziare due percorsi simbolo: il Tour della Bessanese , che compie un giro ad anello intorno alla Bessanese, di alta montagna, molto bello e vario. Il GTA (Grande Traversata delle Alpi) a sua volta attraversa in senso longitudinale tutte e tre le valli permettendo di ammirare paesaggi di volta in volta diversi. Si ricorda che il G.T.A. nelle Valli di Lanzo ha lo stesso percorso del Sentiero Italia SI, da poco ripristinato dal CAI.
*Uja dal patois significa Punta.
La cartina da www.vallidilanzo.it
L’autore non si assume alcuna responsabilità di eventuali errori e/o omissioni del materiale pubblicato o divulgato, o a uno scorretto utilizzo del medesimo, che possa provocare incidenti. Causati da cattive interpretazioni o comportamenti imprudenti usando i contenuti di questo Sito. L’andare in montagna è legato alla propria valutazione, capacità e esperienza valutativa.