Ciao, sono Roberto
e voglio raccontarti come nasce la mia passione per la montagna!
Nel 2005 ho scoperto il concetto di “Kalipè” e da allora è diventato un amico inseparabile, con cui vado alla scoperta di nuovi orizzonti offerti dalla natura, in particolare in montagna.
E’ iniziato tutto un po’ per gioco, poi il gioco è diventato passione adrenalinica che sono riuscito a combinare con un’altra mia vecchia passione: la fotografia!
Insieme mi permettono di scoprire posti nuovi e contemporaneamente documentare lo stato delle cose.
Cerco di rappresentare la realtà, l’attimo, senza interventi di post-produzione ed essendo molto meticoloso preparo sempre in anticipo le mie escursioni, informandomi e portando sempre con me la cartina topografica!
Sono socio CAI e mi piace condividere con loro molte escursioni, ma in generale prediligo camminare nella natura in solitudine, cosi da poterne assaporarne la carica energetica che mi trasmette, perché questo permette di ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone responsabile dello stress.
Nel 2017 ho deciso di creare “Sognando un 4000” per condividere le mie escursioni e per fornire indicazioni a chi sia interessato ad addentrarsi in questo favoloso mondo dell’escursionismo e per chi volesse ampliare le proprie conoscenze.
Perché Sognando un 4000 ?
Perché i sogni ci danno la forza di crederci e di lottare per la passione che è dentro a ognuno di noi!
Gli itinerari descritti sono stati effettuati da me e la relativa descrizione è riferita alle condizioni del percorso nel giorno dell’escursione e per ogni escursione postata potrai vedere:
Se sei interessato a effettuare una delle gite descritte ti consiglio di informarti adeguatamente e di dotarti di strumenti basilari, come cartine topografiche aggiornate, attrezzature adatte perché la morfologia del territorio montano è soggetta a continue modifiche, e prima di ogni escursione è bene informare parenti e/o amici sull’itinerario che si intende percorrere.
Non dimenticare che l’Alpinismo, l’Arrampicata e l’Escursionismo sono fondamentalmente pericolosi soprattutto senza preparazione fisica, teorica e un’adeguata attrezzatura, infatti è possibile causare danni a se stessi ed alle altre persone per questo motivo è possibile rivolgersi al CAI, ad Accompagnatori di Montagna e/o Guide esperte e certificate per escursioni in sicurezza.
Roberto Gatto
Socio del CAI di Venaria Reale To