Premessa: questa è una escursione organizzata dal CAI Venaria.
I tempi di salita e i totali si riferiscono al percorso utilizzando all’andata il sentiero 506 e al rientro il 524 e il 512. In questa giornata si è deciso di effettuare l’escursione facendo il giro al contrario (a mio avviso molto più bello). Arrivati in piazza Abegg si lascia l’auto e si cammina per Via Roma, Via Limbo, poi si incontrano i cartelli Certosa Montebenedetto, Certosa di Bando e rifugio Valgravio: noi seguiamo l’indicazione per il rifugio Valgravio. Il sentiero 512, ben marcato e segnato, sale dolcemente con qualche strappo nel bosco al fresco. Dopo circa un’oretta si arriva alla bella frazione di Adret a 1120 m.,(con alcune case ristrutturate con gusto) da dove si scorge un fantastico panorama sulla Val di Susa verso Torino, e ci sono delle panche e l’acqua per concedersi uno spuntino. Si riparte e il sentiero rientra nuovamente nel bosco, si attraversa il Torrente Gravio su ponte in legno e nel giro di poco tempo si arriva alla Certosa di Montebenedetto a 1149 m. (Info Certosa cliccare qui). La Certosa è un complesso monastico (monaci Certosini) del 1198 di grande storia e bellezza, ottima la ristrutturazione, oggi è di proprietà della Regione Piemonte. Merita di essere visitata, inoltre la Regione Piemonte ha attivato un posto tappa, gestito dai margari, presso il quale si può sostare: offre un locale refettorio-cucina e varie stanze, per informazioni telefonare all’Ente Parco Orsiera-Rocciavrè al numero 012247064.
Il rientro avviene sul sentiero 506 (più ripido) passando per il Ponte della Sega e poi da Correria dove vi è un rudere di una suggestiva finestra inclinata della Cappella. Seguendo la bella mulattiera, molto meno panoramica rispetto al sentiero di salita, si incontra una strada che sale e porta anch’essa alla Certosa (occorre fare attenzione per trovare i cartelli e/o segni bianchi-rossi e prendere le varie scorciatoie per evitare di allungare e di scendere lungo la strada). Dopo aver superato la Cappella della Madonna della Neve di Mongirardo c’è un punto panoramico eccezionale sulla Val di Susa. Si scende sempre seguendo la bella mulattiera e si arriva a Castellaro, dove poco dopo termina la mulattiera e una traccia di sentiero porta ad attraversare il Rio Frangerello e in pochi minuti si entra in paese imboccando Via Limbo e si termina il percorso ad anello.