Nella cartografia le curve di livello, o isoipse, sono quelle curve che uniscono punti con eguale quota rispetto al livello del mare, e vengono adottate per rappresentare l’altimetria in una superficie piana (cartina). Per ogni tipo di carta la distanza verticale (dislivello) tra due isoipse è sempre uguale ed è detta equidistanza. Le curve di livello riportate sulle carte sono di tre specie:
Dove il valore altimetrico delle curve di livello non è riportato, si può risalire facilmente, da quello dei punti quotati vicino a esse. I punti quotati (cima, bivi, baite, ecc.) hanno il valore della quota scritto accanto al punto, e fa riferimento esclusivamente a quel punto fisso e certo. Per un’escursione e preferibile utilizzare una cartina topografica in scala 1:25000 (1 cm = 250 m.) anziché una con scala 1:50000 (1 cm = 500 m.). Nella cartina in scala 1:25000 abbiamo le seguenti rappresentazioni:
Le curve di livello rappresentate in cartina ci fanno capire alcuni aspetti morfologici del terreno:
Questi aspetti sono molto importanti quando uno studia un percorso sulla cartina, perché indicano situazioni chiare:
Analizzando l’immagine sottostante:
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