Oltre agli inconvenienti comuni della pioggia come inzupparsi, infreddolirsi o rischiare di scivolare sulle pietre o sulle radici bagnate degli alberi,uno dei rischi da non sottovalutare in montagna è quello di imbattersi in un temporale durante un’escursione estiva. Il pericolo più importante è rappresentato dai fulmini. I temporali si manifestano più frequentemente nel pomeriggio, per cui è preferibile iniziare l’escursione la mattina presto. Come dobbiamo comportarci? Occorre trovare un luogo sicuro dove ripararsi, qualora non fosse possibile adotteremo dei comportamenti semplici ma efficaci per metterci in sicurezza, come indicato di seguito:
Luoghi sicuri :
Luoghi all’aperto :
Informazioni Tecniche
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Un buon sistema empirico per capire se la tempesta si sta avvicinando è calcolare i secondi che separano il lampo dal tuono. Considerando che il suono percorre circa un chilometro in tre (3) secondi. Da questa considerazione sappiamo che più il tempo è breve, maggiore sarà il rischio di essere colpiti dal fulmine. Se il tempo impiegato è inferiore ai 30 secondi siamo in una situazione di pericolo. Muoversi quando sono trascorsi almeno 30 minuti dall’ultimo tuono. Questa regola si chiama “30 secondi-30 minuti”.
Fonte Montagna Amica e Sicura
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