Secondo di dove parcheggiamo l’auto, salire o scendere lungo la strada asfaltata per pochi metri fino al cartello (salendo) sulla sinistra vi è la palina indicatrice. Qui inizia il nostro sentiero 446 con indicazione Colle Bè Mulè, Pian dell’Orso e Colle del Vento. Iniziamo a salire su un’ottima mulattiera con tacche rosse, gialle, blu. Percorriamo sempre una mulattiera salendo poco alla volta per poi affrontare una salita più ripida che porta al Colle Bè Mulè m. 1655. Qui si volge a sinistra seguendo le indicazioni per il Colle del Vento. Arriviamo in poco tempo ad un altro colle dove si incrocia il sentiero 524, e siamo al bel pianoro denominato Pian dell’Orso a quota 1862 m. dove è presente una Cappella, la Madonna delle Nevi all’estremità opposta. Per il ritorno facciamo un piccolo anello, riscendiamo fino al colle Bè Mulè dove svoltiamo a destra lungo il sentiero (420A) che porta a Pian Goraj 1380 m. dove è presente la Cappella. Ritorniamo al ponte di legno sul Rio Pairent e poi imbocchiamo il sentiero 420, dopo breve tempo incontriamo sulla sinistra il curioso masso denominato Roc del Gias, posto quasi in bilico. Attraversiamo poi delle borgate abbandonate, prestare attenzione a Dogheria interdetta al passaggio (situazione alla data della gita), si passa leggermente più in alto. Ancora un tratto pianeggiante e chiudiamo l’anello a Tonda.