Andando verso il sentiero, alla destra abbiamo il ristorante Alpe Colombino e alla sinistra la dismessa sede della scuola di sci Val Sangone con vicino una possente statua di un’aquila. Imbocchiamo il sentiero che piega verso est e sale da subito deciso. In sostanza percorriamo la sterrata con abbondante presenza di pietre. Dopo uno zig zag arriviamo al colletto di Pian del Secco. A questo punto la sterrata gira decisa verso Sud – Ovest continuiamo lungo la sterrata sino in vista della ex stazione di arrivo della seggiovia, percorriamo l’ultimo tratto un po ripido e giungiamo nei pressi di Punta delle Lese 1857 m. dove c’è la stazione della seggiovia e sulla sinistra sorge un fabbricato (se non ricordo male doveva essere un punto di ristoro/bar). Passando fra i due fabbricati si avanza poi in piano sul filo di cresta che, poco oltre, si allarga in un pendio di media pendenza. Seguire la dorsale fino al colletto dell’Aquila a quota 2060 m. Qui possiamo decidere di andare verso la Punta dell’Aquila oppure svoltare a destra verso la cappella della Madonna della Pace e il bivacco 3 Alpini dell’ANA di Giaveno a quota 2060 m., decidiamo di raggiungere la cappella. Da qui, dopo una piccola sosta, ripartiamo per andare verso la Punta dell’Aquila, percorriamo il filo di cresta molto elementare sino al casotto (dove una volta arrivava l’ultimo skilift) e subito dopo superiamo un breve tratto di crestina rocciosa, da percorrere con un minimo di attenzione, giungiamo cosi in breve ad un piccolo spiazzo dove si eleva una croce metallica, siamo in cima a quota 2119 m. La discesa avviene lungo il percorso di salita.