Ci portiamo in direzione di Viù verso la Cappella dell’Addolorata e di San Martino ad una cinquantina di metri oltre la chiesa parte, sulla destra, il sentiero 135 con tanto di cartello indicatore per “Chialmetta”. Percorriamo una mulattiera tra le case e arriviamo ad una bella fontana, la superiamo e proseguiamo diritti fino ad un prato, il sentiero svolta a destra (cartello) in direzione delle baite. Le superiamo e il sentiero prosegue verso Nord fino ad incontrare un bivio: noi imbocchiamo la traccia di sinistra e ci troviamo sulla splendida mulattiera forestale sostenuta da muretti e immersa nel bosco. La traccia inizia a salire prendendo quota con una certa ripidità e anche attraverso vari tornanti, il bosco inizia ad diradarsi. A quota 1150 m. circa, incontriamo un quadrivio che è segnalato da paleria in legno: noi seguiamo l’indicazione “Calcante” verso N, da qui il sentiero sale molto ripido e con fatica, ma in poco tempo, raggiungiamo il Colle Prà Lorenzo 1388 m. Svoltiamo a sinistra (cartello indicatore) direzione N-O sulla dorsale dell’ampio prato del colle e sempre dritti seguendo le tacche bianco/rosse e gli ometti. Con qualche tratto esposto toccando pietraie e roccette arriviamo in punta. Il tutto senza nessun pericolo o difficoltà, basta prestare un minimo di attenzione. In cima sono posti una croce lignea e due cartelli con indicazione fotografica di tutte le montagne visibili, peccato che non siano più consultabili, perchè usurate dal tempo. Dalla vetta vi è un stupendo panorama: catene di montagne a 360°, dai 1000 ai 4000 metri.