Lasciata l’auto nel piccolo parcheggio di Loomatten imbocchiamo la stradina che sale sulla sinistra della chiesetta, attraversa tutto l’intero borgo per poi immettersi nella mulattiera (n°12) che sale verso il vallone di Loo. La mulattiera è sempre molto evidente e abbondantemente segnata. La prima parte del tracciato si inerpica con pendenze sempre elevate e il dislivello che si supera è consistente. La mulattiera lastricata (pietre molto viscide in caso di pioggia) attraversa un bosco di conifere e in breve si arriva a un ponte che attraversa una bella cascata, successivamente, transitiamo su una grande pietraia e raggiungiamo un’area attrezzata. Il tratto seguente fino all’ingresso nel vallone vero e proprio può diventare pericoloso in caso di gelata a causa dell’esposizione. Raggiungiamo il pianoro che segna l’inizio del Vallone di Loo, superiamo dei ruderi di alpeggi e in breve arriviamo all’alpe di Loo Inferiore 1854 m., dopo aver riattraversato il torrente. Da qua il vallone si appiana, la mulattiera non è più lastricata e si percorre tutto il suo fondo valle, attraversando diversi alpeggi, ultimo quello di Loo superiore 2076 m., dove quest’anno è stato aperto l’Agriturismo Bleckene. Superiamo gli alpeggi a destra, poi facciamo un’ampia curva verso sinistra e raggiungiamo un piccolo altopiano, da qui ancora un lungo tratto sino a giungere ad un grande segnavia in pietra che costituisce un quadrivio dove si incrociano l’Alta Via 1 e il GTA. Di fronte a noi abbiamo ben visibile il colle e in poco tempo, su facili pendenze e piegando leggermente a sinistra, raggiungiamo il Colle del Loo a 2452 m.. La discesa avviene lungo il percorso di salita.