Il primo tratto del percorso è su stradina ponderale sterrata e dopo poco vi è una sbarra che vieta il passaggio a chi non è autorizzato. La sterrata sale con vari tornanti per un paio di chilometri, poi un lungo falsopiano sino ad arrivare a quota 1650 m. circa dove sulla sinistra vi è una palina con indicazioni e da qui inizia il sentiero. Il sentiero dopo lo strappo iniziale prosegue intervallando falsipiani più o meno lunghi. Il percorso e sempre ben visibile e segnato occorre seguire sia le tacche bianco/rosse che gli ometti, in quanto la prossima (palina) la troviamo al laghetto. Raggiungiamo il piccolissimo lago Veilet posto a quota 2030 m. A lago possiamo decidere di proseguire diritti, palina, per il colle Veilet 2116 m. a 15 minuti dal laghetto. Da dove e possibile ammirare il panorama sull’Alta valle di Viù. Ritorniamo al laghetto e seguiamo le indicazioni per il lago di Viana svoltando a sinistra e proseguendo sul sentiero 129. Il sentiero con alcuni saliscendi in poco tempo raggiunge un tratto franato, che non crea nessun problema. Terminato il lungo falsopiano conviene mantenere la sinistra, in quando il sentiero si perde un pochino tra rocce e piccoli prati. Il lago di Viana è posto alla base dell’anticima del Ciarm del prete a quota 2206 m., un particolare e l’isolotto posto nel lago. La discesa avviene lungo il percorso di salita.