Dal campo sportivo di Caselette imbocchiamo la pista tagliafuoco, lasciando alla destra il sentiero denominato “la Via Normale” per la cima del Monte Musinè. Proseguiamo lungo la sterrata per circa 6 km fino ad arrivare ad un’area picnic denominata Pra Sabò, con bacheca illustrativa. Facciamo una svolta a destra di 90° e proseguiamo su sterrata talvolta chiusa con sbarra. Lungo il percorso incontriamo cartelli con indicazioni di 583E Percorso della Miosa e una indicazione su un albero EPT 574, proseguiamo fino ad un bivio per il Colle della Bassetta. Svoltiamo a destra e il sentiero inizia ad prendere quota con una certa costante. Arriviamo ad un secondo bivio dove vi sono cartelli indicatori per la borgata Taisonera e Monte Curt verso sinistra e verso il Monte Musinè dalla parte opposta. Svoltiamo a sinistra e il sentiero segue la cresta del monte, la traccia al suolo pur essendo evidente e ricoperta da molta vegetazione (sentiero poco frequentato dagli escursionisti). Oltrepassiamo un masso recante la scritta “M.Curt” e seguiamo il crinale con i suoi saliscendi e alternando passaggi dal lato valsusino a quello del versante valtorrese. Incrociamo uno spiazzo, dove termina una sterrata e dove sono collocati dei tavoli da picnic ed una serie di cartelli indicatori: siamo in località Taisonera. Attraversiamo la spianata in direzione ovest verso il Monte Curt e dopo breve tempo inizia l’ultimo tratto ripido che conduce alla boscosa vetta, contrassegnata da un cartello “Mon Curt 1325 m. e da un cumulo di pietre. Per finire il nostro giro ad anello ritorniamo sui nostri passi fino al colle della Bassetta, seguendo le tacche di color Blu e lì troviamo dei cartelli per Val della Torre e per il Monte Musinè, in circa una trentina di minuti giungiamo in cima al Musinè. Dove proseguiamo la discesa con il sentiero EPT 572 o “Via Normale” quella che passa dal Santuario di S. Abaco e termina al campo sportivo di Caselette. A oggi il sentiero e stato risistemato e sono stati posti vari paletti lungo il percorso.